250 cm. Questa è la misura del piatto doccia che siamo riusciti a sviluppare in questa stanza da bagno. La piccola spalla in muratura a cui si aggancia il separet in vetro, funge da doppia cornice, riquadrando da un lato un bel mobile contenitivo, ma dal design minimale, dall’altra l’ambiente doccia.
Per valorizzare e diversificare le superfici, le abbiamo rivestite dove necessario in mosaico. Il mosaico che è stato scelto è di formato 1x1: una piccola tesserina colma di grandezza. In questo modo la vibranza dell’ambiente è massima e i colori appaiono sempre diversi a seconda dei giochi di luce che ci regala la finestra durante le ore del giorno.
E di sera, un ribassamento del soffitto in cui sono inseriti faretti a LED, continua a fare splendere le tessere.
Intervista a Giusy Lo Monaco autore arch. Lorenzo Menegazzi
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